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Keyword: ‘trv’

Tuff Trv 1995

17 luglio 2010 1 commento

Top to bottom Tuff su un treno per Ostia. Tuff è stato il primo vero king delle strade bombando tutte le vie della città a tag. Usciva la mattina presto con una piantina di Roma segnando ogni via dove lasciava traccia del suo passaggio. Spostandosi in autobus bombava sia interni che esterni di quest’ultimi. Veramente onnipresente.

Questo non vuol dire che non fosse presente anche sui treni! Qui lo vediamo in versione throwup accanto a nientepopodimenochè il signor Sento Tfp da New York. Si vede anche un tag Set da Amsterdam e un pezzetto di pannello di Bam5, per gli intenditori er Cromo. Ah, c’è pure un tag Sel sempre da Amsterdam.

Che trio di nomi, Set, Sel, e Sento!

Categorie:Roma Tag:, , , , , , , , , , , ,

Sugo Trv Gast Ztk ’97

End to End Sugo Gast lavori in corso al deposito di Anagnina verso l’ora di pranzo. La cosa buffa è che quel giorno non ci accorgemmo che avevamo dipinto su due vagoni rotti. Infatti se guardate dentro ai finestrini potete vedere dei pezzi di vagone smontati.

Mi ricordo un pomeriggio del 2001 al Ponte Nenni, l’unico punto su tutta la linea in cui la metro A esce allo scoperto ed è possibile ammirare i colori sui vagoni alla luce del sole, quando all’ improvviso mi sfrecciò davanti questo treno! I pezzi erano un po sbiaditi e invecchiati ma non potete capire che emozione rivedere dopo quattro anni due vagoni che erano spariti nel nulla.

Quattro anni per aggiustare due vagoni, le solite tempistiche italiane!

GeenSugoTRV 1995

14 giugno 2010 1 commento

Argenti Geen e Sugo sulla Roma-Lido. Geen era un altro nome di Koma, a volte lo scriveva così, il piu delle volte appariva come Jin o Gin. Sugo invece era un altro nome di Hestro.

Lo scatto è del ’99, dopo una nottata dove me ne andai da solo ubriaco ad Ostia al capolinea di Colombo a fare throwup in preda al delirio della rabbia che mi portavo dentro. Mi feci il primo treno a terra che spunta fuori dalla stazione inserendo i miei throwup dove potevo. Arrivato al treno dopo in banchina, c’erano due vagoni ETC e fui costretto a bombare sui vetri.

Notare dentro all’ Hestro la scritta “hate full” ossia “pieno di rabbia”. Dunque non era la prima volta che quel povero vagone si subiva le ire adolescenziali di noi graffitari. Quella notte fui costretto a saturare tre treni a throwup per sentirmi meglio. Il bombing è come un medicinale, leggere attentamente le avvertenze!