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Posts Tagged ‘1992’

Vandalo S13 puppet a Bergamo 1992

11 novembre 2022 Lascia un commento

Ravanando nelle profondità della cantina di casa, ho ripescato una cartella piena di bozze, disegni, ritagli vari, risalenti al 1991-1992.
Tra questi c’era la bozza del puppet bandanato che avevo fatto su un muro di Bergamo, non ricordo dove, nel 1992.
Ecco quindi una sequenza con il puppet sbozzettato su carta, seguito da me che lo traccio sul muro, per finire con il puppet finito.
Inizialmente doveva essere un pezzo dedicato alla Valeria, un’amica mancata l’anno prima, questo il motivo per cui avevo fatto una semplice V con fiore squadrato.
Poi, dato che i compagni bergamaschi ci avevano fornito di un numero ristretto di bombole, tutte Talken a pressione altissima, e i soci si erano subito accaparrati quelli migliori. Per cui mi sono trovato con un blu elettrico, un rosso fuoco e un giallino vomitello.
Non ci potevo fare la colorazione che volevo ed ero preso male, quindi, invece della V feci un VAN abbastanza scazzatello con le colorazioni pugno nell’occhio che vedete in foto, con deco in tripudio di cerchietti. Una cosa bruttarella assai.
Il puppet, invece, mi soddisfaceva.
La colorazione beige e marrone era per dare l’effetto disegno su antica pergamena, e non era malaccio.
L’omarino aveva il suo bandana in testa, come lo portavamo noi giovini punk hardcore, la scritta S13 sulla manica, le dita a fare un 13, la bombola a mò di 1 e i diti dell’altra mano a fare il 3.
La smorfia era ispirata alle facce che faceva nelle foto Harley Flanagan dei Cro-Mags, che avevo visto pochi mesi prima al Prego.
E questa è la storia del puppettino. Con Teatro avevamo spruzzarellato la prima murata mai fatta a Bergamo, ancora non sapevo che questo sarebbe stato l’ultimo mio sui muri della città.
Il pezzo per la Vale l’avrei fatto un’altra volta.

Sketch
Making of
Finito!
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Bang CKC Styng TGF sopra Lambrate FS

15 aprile 2021 Lascia un commento

 


Era il 1993 quando la foto è stata scattata, e i cartelloni pubblicitari che ricoprivano il cantiere per la costruzione della nuova Stazione Milano Lambrate FS, ci dicevano che stava uscendo nei cinema Sol Levante e, nelle concessionarie, la prima Fiat Punto.
Nel parcheggio della stazione, però, c’erano ancora parcheggiate Panda, 127, 131 Mirafiori e A112. Forse una Fiesta prima serie.
Il cantiere della stazione era iniziato qualche anno prima, intorno all’87 su progetto dell’architetto Gardella e, come molti edifici pubblici, la sua costruzione si prolungò per molti più anno di quanto necessari alla costruzione di un edificio.
Mancava ancora qualche anno alla Legge 494 del 96, che avrebbe messo dei paletti per quello che riguarda la sicurezza nei cantieri. Questo si nota dal ponteggio tenuto un po’ a cazzo di cane, con tavole mancanti e storte.
Ma il fatto che non ci fosse troppa sicurezza, probabilmente, aiutò Bang CKC e Styng TGF a raggiungere una delle due torri dell’edificio.
Loro salirono qualche tempo prima, penso ancora nel 1992.
Bang più in alto, con uno dei suoi classici throwup solo outline, “ingentilito” da qualche cerchietto e colatura, Styng al piano di sotto, un po’ più scomodo, tanto da dover schiacciare la G finale sotto la N per farcela stare. Però con riempimento bicolore (anche se in foto non si vede bene) e outline superfat.
Non durarono tanto, perché qualche anno dopo la stazione venne interamente ricoperta di mattoncini decorativi, stile villetta brianzola.
Ma per il periodo in cui durarono, tutti quelli che arrivavano a Milano dalla Cassanese, da Segrate, Pioltello, Melzo, ecc.,  arrivati all’inizio di Via Rombon, si trovavano davanti questa torre, che ti diceva subito chi comandava sui muri di Lambrate.
Styng ha agginto il suo ricordo della serata: “Dico solo che per salire li in cima penso di aver rischiato di morire almeno tre volte, altro che sicurezza sul lavoro!
Penso fosse il natale 92/93 Perché ricordo che era tutto molto freddo e scivoloso. Ti dirò di più, tu scherzavi sulle assi che mancavano, ma era buio e dovevi guardare molto bene dove mettevi i piedi perché si rischiava davvero di volare di sotto molto facilmente…
Per onor di cronaca, Bang era salito sopra la settimana prima di me e mi sono mangiato le palle, perché io volevo prendere il suo piano. Ma la sera in cui dovevo andar su avevo preferito scendere in piazza Udine a dipingere e avevo rimandato quelle impalcature.
Ci tengo ad aggiungere che Bang, già in quegli anni, era IL punto di riferimento per chiunque a livello throw ups.”

(foto: Moez)

School’s out files 01: Sky4 1992

10 settembre 2020 Lascia un commento

Questo non ve lo ricordavate, eh?
L’idea sarebbe quella di fare una serie di post sui pezzi fatti nelle scuole.
Solitamente sono pezzi relativamente poco conosciuti, dato che si trovavano all’interno di licei o università e, spesso, capitava che fossero sconosciuti pure i writers che operavano nello stesso periodo.
Di solito venivano realizzati durante le occupazioni, che permettevano anche a chi non faceva parte della scuola di entrare con le bombole nello zaino.
E’ il caso di questo pezzo di Sky4, fatto nel 1992 al Liceo Artistico Hajech (come si chiamava una volta, ora è il Liceo Artistico di Brera anche se non è più nel quartiere di Brera ma all’Acquabella), durante un’occupazione.
Occupazione di quelle che continuavano anche in notturna, come mi dice Moez che fece le foto. Erano le situazioni migliori per i writers “esterni” per entrare e bombardare in relax.
L’Hajech non aveva una tradizione di writing lunga quanto il Boccioni, ma già da qualche anno ospitava pezzi sui suoi muri e corridoi (i più vecchi arriveranno!).
Dato lo spazio ridotto e la camera a gas che sarà diventata il corridoio, Sky cacciò un lettering semplice, stiloso e pulito. A giudicare dai colori con Duplicolor rimaste dal muro dei mondiali 90, tipo l’arancio dello sfondo, o il lilla che cambia tonalità a metà bombola, o il rosso che lo dovevi ripassare 5-6 volte tanto copriva poco.
Lettering classico suo del 91-92, quando stava passando dalle barre più rigide dei primi anni agli intrecci più morbidi di questi, per poi evolvere sempre di più negli anni a seguire.
Cuoricioni con i nomi delle crews (PWD e CKC), cuoricioni nel contorno, cuoricione pure nella tag.
Che bbbello l’ammmmmore.

Sky4 mi corregge l’orario e aggiunge che: “L’ho fatto in pieno giorno, durante un occupazione, avevo un amica che era del collettivo studentesco e mi ha fatto dipingere di fianco alla presidenza”.

(La serie continuerà che c’è roba che in pochi hanno visto e/o ricordano.
Storie che si possono raccontare e qualcuna che no, forse è meglio non raccontare…)

© 1992 by Moez

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