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Welcome to Darsena 1992


Welcome to Darsena.
Questo titolo non vi è nuovo. Avevo fatto un post tempo fa che si chiamava Welcome to Darsena che mostrava il panorama fotografato nel 1998.
Ma qui siamo poco dopo gli inizi, e molti delle pezzate e bianconate che vedete hanno dietro e davanti storie diverse.
Cominciando da sinistra, dove spunta il 3 di S13, pezza fatta l’anno precedente da Jet4 e Teatro (la storia l’ho raccontata qui).
Di seguito spunta il primo TDK. Come l’S13 nostro, dovrebbe essere del 1991, di poco successivo. Dovrebbe essere stato fatto da Sten e Mec, se non sbaglio, presumo per “tenere il posto” per il TDK a blocco che fecero più avanti nel 1992, e che rimase a lungo intoccato, fin verso la fine degli anni 90 (tanto che è visibile nel panorama 1998).
Al centro spunta il bianco del bloccone MNP. Fu la seconda murata Napalmz, fatta da KayOne e Rush rullando biancone spesso in pieno giorno (per dire quanto importasse al Comune e alla soprintendenza quel muro lì…), c’era un MNP precedente, di Craze, Rush e KayOne se non ricordo male) sul casotto a sinistra non inquadrato in foto, ma venne grigionato e i Napalmz dovettero ribadire il concetto.
Lo fecero con quello che fu il primo vero e proprio megablock milanese.
In una sera di particolare ignoranza Shad e Kado TKA ci pezzarono sopra. La pezza fu immediatamente devastata dai Napalmz, e Rush, che dalla MNP era passato da poco proprio nei TKA ci quadagnò… una pizza in faccia. E nemmeno centrava con la pezza.
Seguì subito un nuovo blocco MNP, lievemente più grande.
Sopra l’MNP, a livello strada, c’è la casa occupata di Via Gorizia, su cui s’intravedono la pezza firmata Vandalo, Teatro, Jet4 del 1991. Io feci lo Squat Defender di fianco alla porta della casa.
Di fianco all’MNP, invece, spuntano i colori pastellosi di un DASV. E chi cazzo sono questi? Erano le iniziali di (D)ayaki, (A)tomo, (S)chwarz, (V)andalo. Era il gennaio del 1992, l’Isola Posse All Stars suonava all’Adrenaline, nei sotterranei della casa occupata, e presentavano “Sfida Al Buio” di Speaker DeeMo, e Atomo convinse il Dee a scendere sulle rat infested rive della Darsena per cacciare una lettera a testa.
La storia completa prima o poi la racconto, ma ci trovammo al buio delle 8 di sera di metà gennaio a buttare in parete la prima cosa che ci veniva. Non esattamente un pezzo preparato…
I piccoli bianconi che spuntano dopo erano di due, all’epoca giovani writers del sud ovest Milano, quella zona tra Giambellino, Lorenteggio e Barona che si contendeva la scena con l’est Milano delle crews di Loreto, Lambrate e dintorni.
Sono quelli, sempre del 1992, di Yazo e Tebò. Qualche tempo dopo Yazo entrò nei THP.
Sul lato sinistro spunta un altro biancone, di cui… non ricordo niente!
Se avete foto o ricordate cose, ditemi che aggiorno il post.

Ora la Darsena è la tristezza di un muro grigio su questo lato e mattonicini da recinzione di villetta brianzola sull’altro.
Il Comune grigiona le pezze nuove, come quella alla memoria di Dax, dietro la scusa della non approvazione della soprintendenza.
Mah.
Dal 1989 fino alla ristrutturazione quel muro è sempre stato pezzato, e la soprintendenza non l’ha mai vista nessuno.
Possono passare tutte le mani di grigio che vogliono, ma non cancelleranno gli ultimi 30 anni della storia di quel muro.

(foto: Tark TCR)

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